Cosi Niceta in mostra al Teatro Italia a Gallipoli

di Amleto Abbate

C’è tempo fino al 4 maggio per visitare presso il Teatro Italia di Gallipoli la mostra dell’artista Cosi Niceta, originario di Racale. Trasferitosi giovanissimo a San Benedetto del Tronto per lavoro, c’è tantissimo da dire, innamorato com’è della sua terra, che col tratto elegante del suo pennello riesce a trasformare in arte pittorica, dai tratti a volte struggenti. Docente di matematica e fisica presso il liceo classico “F.Stabili” di Ascoli Piceno “ha iniziato il suo approccio con la pittura nel 1969 partecipando alla prima collettiva di giovani pittori promossa dal Comune di Racale. Autodidatta, nonostante la sua formazione culturale squisitamente scientifica, da quell’ormai lontano 1969 non ha più abbandonato la sua passione per l’arte. “L’evoluzione artistica è maturata negli anni ’70, quando, trasferitosi in provincia di Ascoli Piceno, produce una serie di lavori sostanzialmente monocromatici che potremmo definire periodo rosso e soprattutto periodo blu che sono la più evidente nostalgia della rossa terra natia e dei notturni lunari salentini. La ricerca e la sua voglia d fare lo inducono a una costante sperimentazione e si cimenta anche nella tecnica mista del collage, senza rinunciare a misurarsi con la creazione di sculture modellando il das. Dopo una pausa che potremmo definire di riflessione, l’arte di Niceta acquista nuove cromatiche senza mai rinunciare al soggetto quasi ossessivo della sua produzione artistica: l’ulivo. Niceta guarda l’ulivo nella sua essenza botanica, lo analizza, lo seziona, lo sfronda e dopo averlo sezionato ne restituisce un’immagine antropomorfizzata, con la quale evoca i fondamenti della cultura mediterranea: il mito, l’attesa, la danza, la denuncia sociale. La sua tavolozza, molto luminosa, si estrinseca nella semantica dei colori puri e primari, talvolta leggeri come acquarelli, in contrasto con il colore denso e materico delle figure”, scrivono di lui i più importanti critici d’arte. Diverse le partecipazioni a collettive di pittura e numerose anche le personali: molte sue opere figurano infatti in collezioni pubbliche e private, sia in Italia che all’estero. Con ingresso gratuito, la mostra di Niceta è aperta tutti i giorni sino al prossimo 4 maggio, dalle ore 17,00 alle 21,30

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