Un’antica anfora di almeno 120 anni diventa un’opera d’arte con la pittura del maestro Bruno Sances.
«E’ già di per se un’anfora particolare – commenta il maestro – una “capasa” ma con tre manici invece di due o quattro come le tradizionali. Non sappiamo se avesse uno scopo particolare o se fosse la fantasia del vasaio che la ha creata. Si utilizzavano per conservare i cereali, l’olio, le frise, i fichi secchi. Il committente privato ha scelto di rivalutarla e renderla una creazione artistica con motivi ispirati all’antico Egitto. Così ho studiato le immagini storiche del tempo e ho realizzato l’opera. Bisogna sempre saper imparare. E’ un lavoro di cui vado molto orgoglioso».
La Voce del Salento 